Nel tentativo di snellire il processo elettorale e aumentare la partecipazione degli elettori, il presidente Rumen Radev ha dichiarato che la Bulgaria sarà testimone di una fusione unica tra elezioni parlamentari straordinarie ed elezioni del Parlamento europeo il 9 giugno. La decisione di Radev mira a risparmiare risorse e prevenire l'affaticamento degli elettori consolidando entrambe le elezioni in un unico giorno di votazione.
L'annuncio è arrivato mentre il presidente Radev si preparava a emanare tre decreti: uno per la formazione di un governo provvisorio, un altro per le elezioni europee e il terzo per le elezioni parlamentari. Radev , sottolineando l'obbligo costituzionale del governo di prestare giuramento davanti all'Assemblea nazionale, ha sottolineato la necessità di efficienza nella transizione del potere.
I partiti politici sono stati invitati a presentare le loro rivendicazioni e raccomandazioni entro la fine della giornata di lunedì, con Radev che ha sottolineato il ruolo di Dimitar Glavchev, che valuterà le loro richieste in base alla Costituzione modificata. Inoltre, Radev ha espresso preoccupazione per quanto riguarda le finanze statali, sollecitando trasparenza e responsabilità nella gestione fiscale.
Facendo riferimento al Piano di ripresa e resilienza, Radev ha sottolineato l'importanza di utilizzare i fondi in modo efficace durante il mandato del governo provvisorio. Ha messo in guardia contro le politiche finanziarie populiste che potrebbero esacerbare deficit e inflazione, chiedendo un vigile monitoraggio da parte del parlamento.
Guardando al futuro, Radev ha consigliato a Glavchev di garantire che il Ministero delle Finanze conduca un'analisi completa delle finanze statali per affrontare i potenziali rischi di un aumento del deficit e dell'inflazione.
fonte bta