Con l'arrivo della bella stagione, gli hotel lungo le coste bulgare del Mar Nero si stanno preparando ad accogliere la prima ondata di turisti del mare, con un previsto aumento di visitatori durante le vacanze di Pasqua, che quest'anno coincidono con il giorno di San Giorgio il 6 maggio. L’attesa è alta poiché il settore del turismo attende con impazienza il ritorno dei vacanzieri, principalmente da Grecia, Romania e Macedonia, insieme ai viaggiatori nazionali.
L’inizio della stagione turistica vede gli hotel aprire in massa all’inizio di maggio, segnalando un rinnovato senso di ottimismo dopo le sfide poste dalla pandemia di COVID-19. Tuttavia, i turisti dovrebbero aspettarsi prezzi più alti del 10-15% rispetto al solito, a causa dell'aumento dei costi operativi e degli sforzi di ripresa in corso del settore, come sottolineato da Stanislav Stoyanov, vicepresidente dell'Unione degli albergatori in "Golden Sands".
Il ritardo della Pasqua quest’anno è visto come un vantaggio per l’industria del turismo, allineando le vacanze più vicino all’inizio della stagione estiva attiva. Di conseguenza, oltre il 90% dei complessi turistici sono pronti ad iniziare le operazioni prima del solito, con l’obiettivo di trarre vantaggio dalla stagione prolungata.
A "Sunny Beach", la stagione inizierà ufficialmente il 1 maggio, mentre i singoli hotel nel sud di Burgas prevedono di aprire le porte una settimana prima. È incoraggiante che le prenotazioni anticipate indichino un forte interesse, con una crescita prevista del 10-20% nel numero di turisti rispetto all’anno precedente, segnalando un inizio promettente della stagione.
In particolare, c’è una ripresa dell’interesse da parte dei turisti provenienti dalla Gran Bretagna e dalla Germania, con una crescita a due cifre delle prenotazioni per le vacanze estive registrata verso la fine dello scorso anno. Inoltre, i turisti polacchi e cechi hanno mostrato un notevole interesse a visitare la Bulgaria dall’inizio della pandemia.
Nonostante questi indicatori positivi, la lotta dell’industria aeronautica per riprendersi dalla recessione indotta dalla pandemia rappresenta una nuova sfida. I tour operator avvertono di potenziali limitazioni agli arrivi turistici a causa dell’insufficiente capacità delle compagnie aeree in tutto il mondo. Il settore continua ad affrontare le conseguenze delle sospensioni dei voli e delle riallocazioni della forza lavoro, esacerbando la carenza di voli disponibili.
Di conseguenza, i programmi charter per la prossima estate stanno dando priorità alle destinazioni con stagioni estive più lunghe e disposizioni in materia di aiuti di Stato, come Turchia, Spagna e Grecia. Questo cambiamento rappresenta una battuta d’arresto per la Bulgaria, poiché deve affrontare una crescente concorrenza da parte dei paesi vicini per il traffico turistico .
fonte novinite