Domenica, 19 Gennaio 2025

Beniamino Odierno: Come reiventarsi un lavoro in Bulgaria

Me ne aveva parlato un comune amico, come di un "caso" imprenditoriale (e umano) interessante.

Benny (per gli amici) è un lettore stabile e affezionato di Bulgaria Oggi e di fatto inizia lui a intervistare me, chiedendomi notizie sul ns giornale on line, perchè nella sua vita precedente, proprio questo è stato il suo lavoro: responsabile marketing e vendite del giornale di famiglia "il notiziario flegreo", poi diventato "il notiziario italiano", creato e diretto da Vittorio.

"grazie ai Monti, ai Letta e via discorrendo, che hanno finito di massacrare le piccole aziende che erano la base dei nostri committenti, abbiamo dovuto chiudere un'azienda che disponeva della collaborazione di 40 giornalisti e che nella nostra area vendeva il doppio del Mattino di Napoli".

"me ne devo andare - mi sono detto - qui non c'è nessuna possibilità di futuro".

"ed ho fatto un ragionamento a tavolino, incrociando le variabili da cui poteva dipendere la mia scelta per una nuova attività – ancora non sapevo quale". "così, nel gennaio 2011 arrivo a Sofia, in aereoporto – temperatura esterna -30°, in camicia e jeans" "prendo un taxi, pattuisco la tariffa (10 leva) e innanzitutto vado a stabilirmi in albergo. Pago in euro ed il tassista mi da il resto in leva. Quando uso i soldi per l'albergo il portiere si fa una gran risata: i leva erano fuori corso, del periodo comunista." 

 

Con Benny non c'è bisogno di fare tante domande, continua lui a raccontare "come se non bastasse, subito mi molla l'interprete con cui mi ero messo d'accordo per affiancarmi nell'approccio a questa nuova realtà, che mi scarica ad un’amica di 18 anni che per fortuna parla italiano”.

"dopo 4 giorni, nel volo di ritorno, avevo già deciso cosa fare. Volevo creare un'attività che non avesse nessuna connessione con l'economia locale ma che fosse in condizione di massimizzare l'utilità dei due fattori più favorevoli presenti: la bassa tassazione ed il basso costo del lavoro, e volevo crearla facendo qualcosa di utile all'ambiente: così ho deciso di distruggere rifiuti speciali elettrici ed elettronici, e da qui nasce ECOMETAL Odierno. Ci siamo stabiliti a Vidin, volutamente in una delle aree più povere e periferiche della Bulgaria. Quando abbiamo chiesto le licenze per lavorare i nostri interlocutori non capivano neppure di cosa parlavamo e ci hanno concesso una licenza come sfasciacarrozze. Oggi in azienda lavorano stabilmente 7 persone, abbiamo superato qualche problema, anche serio, e saremmo in condizione di poterne occupare molte di più. Obbiettivamente, il problema maggiore che incontriamo qui è il reperimento di personale, che mi pare un problema abbastanza generalizzato".

Sostanzialmente, ad oggi, incrociando le dita, Benny ha vinto la sua scommessa.

 

Vive a Sofia con la moglie Daniela e con i suoi tesori, le gemelle Alba e Vittoria ed ogni tanto riesce a rientrare a Giugliano, dove lo attendono Eros, Ronny e Camilla, i suoi cani affidati alle cure della sorella. Ma a qualcosa bisogna rinunciare, ed a farne le spese è la sua passione per la pesca subacquea, che non riesce a coltivare come gli piacerebbe, con la sua squadra Team triton , di cui ECOMETAL è anche sponsor. In ogni caso, nonostante la ridotta attività, conto che manterrà l'impegno di portarmi una bella spigola di mare pescata in Grecia, non appena gli sarà possibile, a saldo delle competenze per questa intervista.

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